Oratorio

è il luogo educativo dell’azione pastorale della Chiesa: la Parrocchia ha nell’Oratorio il luogo dove poter educare i ragazzi, i giovani e gli adulti all’umanità buona nella quale il discorso di fede venga spontaneo e naturale. La finalità è educativa: formare buoni cristiani e onesti cittadini.

L’Oratorio è realizzato e condotto da persone che:

  1. Credono in Dio. Non bestemmiare. Così rispetti Dio e anche gli altri. Nei momenti di preghiera, in Chiesa o in Oratorio, tutto si ferma. Non sei obbligato a partecipare ai momenti di preghiera, ma a rispettare il momento di preghiera e a non disturbare chi prega.
  2. Credono in ogni persona. L’incontro con gli altri diventa occasione di amicizia, gioco, compagnia.

Evita le parolacce ed ogni tipo di violenza che non risolvono mai niente. Se qualcuno ti fa qualche osservazione non prendertela, non rispondergli male, ricordati che ti aiuta a crescere. Se non sei d’accordo, diglielo con calma.

  1. Credono nello stare insieme. Offri a tutti la tua compagnia. Ricordati che l’amicizia è uno dei doni più preziosi da dare e da ricevere. Evita di stare “parcheggiato” senza fare niente. In Oratorio si viene per giocare, dare una mano, fare parte di un gruppo, partecipare al catechismo e alle altre proposte, dare la propria disponibilità per compiti organizzativi e di animazione. Non escludere nessuno dai giochi, forse non sarà un campione, ma può essere un amico.
  2. Credono nella comunione dei beni. L’Oratorio è per te, ma non è roba tua, è anche per tutti gli altri.

Chi viene dopo di te trovi ogni cosa in ordine, pulita ed efficiente. Se rompi qualche cosa dillo subito al responsabile di turno o al don. Tutti possono sbagliare. Solo i migliori sanno chiedere scusa ed assumersi le proprie responsabilità.

  1. Credono nella parola data. Tanti e diversi sono i modi di vivere l’Oratorio, ma quello che è importante è partecipare per costruire per noi e per i più piccoli un luogo accogliente. Fra tutti coloro che frequentano l’Oratorio regolarmente si instaura un Patto educativo. C’è quindi bisogno di conoscerci. A tutti è chiesto di fare la propria parte per vivere bene quanto indicato e per creare un ambiente in cui ognuno possa vivere nella gioia della Fede.

L’Oratorio è struttura PRIVATA e non parco pubblico. E’ struttura costruita per educare ai valori cristiani. Per tanto, l’Oratorio è in funzione del cammino della Chiesa e della Parrocchia. Ricordiamo che chi scavalca i cancelli chiusi è passibile di denuncia Civile e Penale presso la Tenenza della Caserma dei Carabinieri di Binasco secondo Legge (Violazione proprietà privata, art.614, Codice Penale). Simile denuncia per quanti non obbediscono al richiamo di uscita che i responsabili volontari istituiti impartiscono. Se necessario, si chiami l’intervento della Pubblica sicurezza: 112, 113 o la Polizia Locale: Vigili di Frazione ( Zibido e Quartiere Rinascita, cell. 366/8079597; Badile e Moirago, cell. 366/8078464; San Pietro Cusico e San Novo, cell. 366/8079476; San Giacomo, cell. 366/8079474)

L’Oratorio è luogo educativo: è aperto soltanto se vi è la presenza di educatori. L’Oratorio non è parco pubblico, ma è struttura privata che la Comunità dei cristiani residente nel luogo si è costruita negli anni e con le proprie offerte lo mantiene vivo. L’Oratorio è luogo privato che si apre al pubblico: tutti vi possono entrare e vi possono rimanere rispettando le regole e le finalità.

Chi entra in Oratorio è tenuto a rispettare le regole di convivenza civile, rispettando le altre persone presenti e le strutture dell’Oratorio stesso. In particolare, proprio perché ci troviamo in un ambiente educativo si ricorda che:

  • va rispettato quanto riportato sui cartelli esposti che regolano orari e uso dei vari spazi e strutture di gioco;
  • è vietato fumare e sputare in tutti gli ambienti dell’oratorio, anche in cortile.
  • è vietato entrare in Oratorio con animali non sapientemente custoditi e curati: molti infatti sono quelli allergici agli animali, o che ne hanno paura. L’Oratorio deve innanzitutto tutelare le persone. L’Oratorio è usato dai bambini che giocano anche rotolando sull’erba. Occorre pertanto preservare l’erba dagli “umori” degli animali.
  • è vietato entrare in Oratorio e sui campi con biciclette e motorini.
  • è vietato stare in Oratorio a torso nudo.
  • sono vietati: shorts succinti e pantaloncini inguinali, pantaloni a vita bassa che mettono in mostra le parti intime
  • per poter utilizzare gli strumenti messi a disposizione dall’oratorio per il gioco (palloni, palline da calcetto, racchette e palline da ping pong,…) è necessario lasciare al Responsabile di turno una cauzione di 1 €. Essa verrà resa al momento della riconsegna del materiale prestato; qualora ciò non avvenisse o fosse compromesso l’uso degli strumenti dati, la cauzione verrà trattenuta.
  • I campi da gioco sono a disposizione di tutti: nessuno è tenuto a sentirsi padrone.

Poiché l’Oratorio è un luogo privato aperto al pubblico e tutelato, in quanto tale, dal Codice Civile e Penale: chiunque compia atti contrari a quanto esposto nel regolamento e, seppur richiamato più volte, persista nei medesimi comportamenti, verrà allontanato dall’Oratorio per un tempo che sarà valutato dal Sacerdote e comunicato al Consiglio Pastorale. L’ingresso in Oratorio di una persona allontanata potrà venire considerato violazione di domicilio/proprietà.

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