CARI GENITORI

Pubblicato giorno 11 marzo 2018 - Senza categoria

due domeniche all’anno convochiamo i genitori che hanno chiesto per i figli i “Sacramenti dell’Iniziazione Cristiana”. Due domeniche pomeriggio in un anno: una chiacchierata di aggiornamento sui temi che i loro figli affrontano e una merenda distensiva per offrire l’occasione di guardarsi negli occhi tra genitori e costruire rapporti di sinergia educativa. Una proposta molto semplice e assai diffusa nelle 1200 parrocchie della Diocesi. E’ sconfortante trovarsi davanti un muro di dinieghi e di “scuse accampate sui vetri”: sembra quasi che gli stessi genitori che desiderano i Sacramenti, poi in realtà se ne freghino altamente accusando la Parrocchia, e il parroco in primis, di pedanteria eccessiva. E’ deprimente poi sentire certe accuse da chi la “Chiesa-catechismo-Dio” sono concetti astratti e lontani, spesso riempiti da luoghi comuni e vuote parole (si chiedono i sacramenti, ma poi non si va a messa, non si vivono i sacramenti stessi, non si prega e si continua a dirsi cristiani pur vivendo al contrario del cristianesimo). La Parrocchia cerca di offrire opportunità e occasioni anche per dialogare insieme e aprire gli occhi su una realtà, quella giovanile di oggi e presto quella sociale di domani, assai problematica. Molte sono le questioni che stanno abbruttendo la nostra società civile e di conseguenza anche quella religiosa. Non abbiamo la bacchetta magica per risolvere le innumerevoli situazioni di forte disagio sotto gli occhi di tutti, ma il guizzo saggio di fermarsi a riflettere, di convergere insieme a pensare e di riprendere in mano le redini, quello sì!

Ritorniamo quindi a chiedere ai genitori il coraggio di riprendere in mano la loro prioritaria missione di essere i primi educatori e i primi catechisti dei loro figli attraverso la loro testimonianza e coerenza di vita; e se questo non è possibile, almeno l’umiltà di mettersi in cammino con la comunità educante e cercare almeno di affrontare con intelligenza questione anche di ordine pedagogico che spesso si riscontrano anche in Parrocchia, in Oratorio e a Catechismo. Ricordiamo semplicemente che siete voi genitori che avete chiesto alla Parrocchia di aiutarvi nel sostenervi nel vostro compito educativo, compito che non deve essere mai demandato a terzi, ma semmai condiviso.